
Donare il sangue nonostante il coronavirus
Non dimenticare di donare il sangue – donare sangue rimane importante
Anche con le nuove misure introdotte dal Consiglio federale il 19 marzo, la donazione di sangue è possibile e importante. Gli ospedali continuano a dipendere dalle scorte di sangue per i pazienti gravemente malati o feriti. Le attività dei servizi di donazione del sangue sono esplicitamente consentite per garantire l'approvvigionamento di sangue. Tutti i Servizi trasfusionali regionali sono aperti durante gli orari di apertura indicati.
Swissmedic sta attualmente esaminando diversi vaccini contro il coronavirus SARS-CVOV-2, e finora ne sono stati approvati due. I criteri per la donazione di sangue dopo la vaccinazione contro il coronavirus sono in linea con i requisiti attuali per i vaccini approvati. Si prega di notare che, a seconda del vaccino, si applicano diversi periodi di attesa prima di poter donare nuovamente il sangue. Si consiglia di portare con sé il libretto delle vaccinazioni quando si dona, o di ricordare il nome del vaccino
Il coordinamento è importante
Per poter coordinare in modo ottimale il fabbisogno di sangue anche nelle prossime settimane, Trasfusione CRS Svizzera chiede a tutte le persone disposte a donare sangue di annunciarsi per telefono o per e-mail al Servizio trasfusionale regionale competente. Per alcuni Servizi trasfusionali regionali è possibile prenotare online una data per la donazione di sangue. Questo permette alle donatrici e ai donatori di risparmiare tempo e aiuta i Servizi trasfusionali regionali a organizzarsi in modo ottimale. Per le azioni mobili di donazione di sangue la prenotazione è possibile soltanto parzialmente, laddove le donatrici e i donatori sono invitati a seguire le istruzioni del personale specializzato e a rispettare le prescrizioni sulla sicurezza.
Le prescrizioni sulla sicurezza emanate dalla Confederazione devono essere rispettate
Il coordinamento è fondamentale per rispettare le prescrizioni sulla sicurezza emanate dalla Confederazione e per evitare gli assembramenti. In questo modo può essere garantita la sicurezza non solo delle donatrici e dei donatori, ma anche del personale.
Donare sangue è sicuro
I coronavirus si trasmettono tipicamente tramite goccioline (starnuto e tosse). Non vi è alcun indizio per cui questi virus possano essere trasmessi per via ematica. La trasmissione del virus tramite donazioni di sangue è quindi altamente improbabile. Tutti i centri trasfusionali rispettano le prescrizioni sulla sicurezza emanate dal Consiglio federale e dall’Ufficio federale della sanità pubblica e continuano a provvedere affinché la donazione di sangue venga eseguita in un ambiente sicuro per tutti gli interessati.
I donatori di sangue sono invitati a rispettare i criteri generali e le esigenze dell’UFSP e del servizio medico cantonale.
I punti principali in breve:
- chi è in salute e non ha sintomi di febbre, tosse, raffreddore e disturbi respiratori o un’improvvisa perdita
dell’olfatto o del gusto può donare sangue; - la donatrice o il donatore a cui è stata evidenziata un’infezione da coronavirus può nuovamente donare sangue un mese dopo la totale scomparsa dei sintomi;
- se la donatrice o il donatore sono entrati a contatto con persone positive al coronavirus, si applica un termine di attesa di 14 giorni;
- In caso di vaccinazione contro il coronavirus, la donazione di sangue non è permessa se: Si è stati vaccinati in Svizzera contro il coronavirus negli ultimi 2 giorni; se la vaccinazione è stata effettuata all’estero, a seconda del vaccino, può essere applicato un periodo di attesa fino a 4 settimane;
- prima di donare sangue, contattare il Servizio trasfusionale regionale per telefono, mail oppure online.
- I donatori vengono informati nei Servizi trasfusionali regionali tramite foglio informativo sui sintomi del COVID-19. In caso di insorgenza di simili sintomi entro 14 giorni dopo la donazione di sangue, vengono invitati a dichiararlo immediatamente al Servizio trasfusionale regionale.